lunedì 21 dicembre 2009

Il biglietto d'auguri piu' bello





Lavorando in una grande azienda per Natale, come ogni anno, ricevo gli auguri dei fornitori accompagnati da un piccolo presente.

E' sempre un bel momento per me perchè mi diverto nel cercare di capire chi è veramente felice di inviarmelo o chi lo fa solo per "dovere".

Ho ricevuto dell'ottima cioccolata Domori in una confezione fantastica, ho ricevuto bottiglie di vini/spumanti pregiati ma il mio presente preferito è stato un biglietto degli auguri di carta!

Si avete capito bene, un semplice biglietto degli auguri di carta! In realtà non è poi cosi' semplice. Infatti il fornitore ha creato un'immagine di una libreria e ha messo sugli scaffali i diversi prodotti che noi produciamo rendendoli "apribili" come un calendario dell'avvento. Un idea molto spiritosa ma sopratutto fatta ad hoc per la nostra azienda. Ciliegina sulla torta il biglietto era firmato a mano da tutto il team invece di essere una fredda stampa.

Vi lascio riflettere su quanto ho scritto e concludo con il messaggio che sempre di piu' dobbiamo avere un rapporto "personalizzato" con i nostri clienti/fornitori/consumatori etc.. perchè anche se richiede piu' impegno alla fine è quello ci fa ricordare nel momento della scelta.

Filippo

sabato 14 novembre 2009

Una media?....si una pinta!


Questa sera sono uscito a fare 2 passi con la mia ragazza nella zona di roma dove da poco ci siamo trasferiti. Passeggiavamo per via Nemorense quando abbiamo visto un pub irlandese con la classica insegna della Guinness. Mi piace molto quindi siamo entrati. Il pub non è male, ha il nome di una città Irlandese, è tipico al punto giusto con il classico bancone di legno scuro e gli sgabelli, varie birre stout tutte rigorosamente Irlandesi, atmosfera scura, ninnoli nordici e la classica vetrata lavorata con piombo. Prima di scrivere ho anche controllato su internet, ha anche un sito ben fatto dove si intende che i proprietari di questo pub, di irlanda, ne sanno parecchio. Poi ho ordinato:"Una guinness per cortesia....Una media?....Si una PINTA". Il ragazzo ha cominciato a spillare ed ecco che in men che non si dica mi sono trovato seduto al bancone con un bel boccale di birra fresca. Peccato pero' che ho pagato quasi 5 euro piu' per il rituale che per la birra. Infatti, come molti probabilmente sanno, per spillare una Guinness ci vogliono 3 minuti. Tu stai li ad aspettare immaginandola scendere per la gola, fresca e amara come solo lei è, ma devi aspettare, perchè se non è servita nel modo giusto non è Guinness. Immediatamente, con la mia birra in mano, insoddisfatto, ho cominciato a guardarmi intorno e a notare tutte le cose che non andavano nel locale. Sono partito dal mega schermo che sparava musica dance ad un volume altissimo per arrivare alla non professionalità della cameriera. Sicuramente in quel pub non ci tornerò più. Sono sicuro che non sentiranno la mia mancanza perchè di gente ce n'era, però riflettevo su come perdono la possibilità di essere unici semplicemente soddisfacendo le aspettative di chi entra nel pub attirato "dall'insegna" e "dall'arredamento". Non basta chiamarsi Limerick per far sentire i clienti in Irlanda!

P.S: Grazie Malbo, chiunque tu sia!

domenica 15 marzo 2009

Periodo di Pausa

Ciao a tutti cari lettori,
per motivi di lavoro non sono riuscito a scrivere per diverso tempo. Ora sono tranquillo quindi presto potrete leggere nuovi Post (ho tanto materiale!).
Un abbraccio a tutti
Filippo

martedì 6 gennaio 2009

Ritorno al baratto...


Oggi sono andato in un Pam Express a Roma. Dopo aver preso due tre cosette vado alla cassa. Il signore anziano prima di me paga e la cassiera chiede lui se ha della moneta. Il signore mette le mani in tasca al rallentatore in cerca di qualche monetina che non siano lire! Finalmente le trova ma non fanno al caso della cassiera che sbuffa dicendo che non ha 2 centesimi di resto da dargli e al posto di questi gli regala una busta di plastica. Il signore la prende e va via. Tocca a me, stessa cosa. Noto infatti che la cassiera non ha nessun tipo di moneta da 1 e 2 cent. Anche a me deve la fatidica somma di 3 centesimi! Ahia, tenterà la stessa forma di baratto che ha ideato con il signore? La risposta è sì. Rispondo alla cassiera che, primo non ho bisogno di un altra busta, secondo tengo all'ambiente e non vedo il bisogno di sprecare plastica gratuitamente. Lei ribatte che purtroppo non ha moneta e non sa che farci. Essendo il giorno della befana provo pena per la cassiera triste e me ne vado. Ci tengo però a fare la seguente riflessione da clientepotente: è forse colpa del cliente se in cassa non ci sono monete? Perchè se la cassiera non ha 3 centesimi da darmi ci devo rimettere io che non ho colpa e non il supermercato dandomi 5 centesimi? Ogni volta che da consumatore ci viene negato un diritto, per banale o irrisorio che sia, ne siamo irritati. Qualsiasi esercente dovrebbe curare i particolari dalla A alla Z, la concorrenza è numerosissima e parlando con la gente di clientipotenti ce ne sono tanti.